Quando la frivolezza può salvarti la vita

In questo mondo sempre più frenetico e convulso avevamo, chi più chi meno, trovato tutti una rutin, uno stile di vita con degli orari dei ritmi…

Il rapporto con la sanità è cambiato drasticamente. Molte persone in attesa di una visita specialistica o di sottoporsi ad un’operazione chirurgica hanno dovuto rimandare. I medici di base si sono trovati in situazioni estreme, costretti a seguire indicazioni non sempre praticabili e costretti a seguire protocolli che limitano il contatto con il paziente

In questa situazione se non si vede una urgenza estrema si evita di andare dal medico di base e lo si sostituisce, li dove possibile, con il farmacista.

Capita allora che in mezzo a tutto questo riadattarsi, una piccola imperfezione, un leggero inestetismo, ci faccia propendere per chiedere al medico estetico “se si può fare qualcosa”

Benissimo, si può sempre fare qualcosa!

Ed è importante farlo.

In questo momento di incertezze è psicologicamente opportuno osservarsi e voler stare meglio. Vedersi belli e in salute rinforza le nostre difese immunitarie.

Ecco che la visita nel mio studio anche per una banale macchietta sia essa senile o da iperpigmentazione, è sempre lo spunto per me di osservare ed esaminare i pazienti nella loro interezza perchè il medico estetico è prima di tutto un medico-chirurgo. Come tale deve valutare non solo le patologie presenti ma anche i segni e sintomi di eventuali possibili future alterazioni che possono incidere sul benessere psico fisico del paziente. Perchè un buon stato di salute conduce ad essere più belli e.. la ricerca della bellezza implica la cura del proprio stato di salute.